Spicca fra i manufatti esposti un broccato di seta proveniente dalla città di Buczacz.

Nella seconda metà del diciannovesimo secolo, Oskar c Arthur Potocki, discendenti da una delle più nobili famiglie polacche, vi fondarono una fabbrica tessile di seta per la produzione di “tessiture tipicamente polacche” principal-mente destinate al mercato polacco. I Potocki assunsero una famiglia locale di tessitori, i Nagôrzariski, abili professionisti del mestiere da tre generazioni. Con le loro sete arredarono il proprio stand al Salone e furono unanimemente lodate cd ammirate per la loro bellezza e qualità. Uno dei visitatori della mostra racconta: “Era la prima volta che i Potocki da Buczacz esponevano le loro sete, erano intrecciate con argento e oro per creare motivi decorativi ispirati da vecchie tele polacche c arazzi orientali. Si trattava di una piccola impresa familiare, fondata da Arthur, uno dei fratelli Potocki c pittore dilettante lui stesso, ma era davvero molto ben organizzata…. Tutti desideravano avere una di queste sete, le quali erano anche a buon mercato, ma le poche in mostra furono vendute in un istante, quindi ci sono stati pochissimi fortunati acquirenti.”

pannello Broccato in seta, Buczcz, Polonia, seconda metà del diciannovesimo secolo. 190 x 145 cm.